CLARA DI MEGLIO
dalla sponda del Danubio
?Ungheria talento da scoprire? uno slogan d?attualità per un Paese che negli ultimi anni ha avuto un enorme sviluppo turistico. Il cuore pulsante del Paese è certamente Budapest, (1milione800mila abitanti) e il fiume che l?attraversa, il Danubio, ha di per sé un fascino particolare.
I responsabili del turismo di Budapest e della regione centro-danubiana, Laslo Fekete e Endre Kardos, accompagnati da Anita Obrofta direttrice per l?Italia del turismo ungherese, sono venuti a Roma a presentare la regione e le ultime novità della stagione che avanza.
Certo la capitale ungherese non ha bisogno di presentazioni, Budapest ha vari soprannomi, ?la regina del Danubio? perché il fiume scorre tra sponde mai uguali e punteggiate da isole (Obuda, Margherita,Csepel), e attraversato da 9 ponti, 2 sono ferroviari di collegamento, il più famoso e fotografato è il ponte delle Catene, ?la città delle terme? per le sue sorgenti di acque calde, vi sono 118 sorgenti e 12 bagni termali, e hanno un?antichissima tradizione, questi bagni sono in funzione dall?epoca del dominio turco, ?la Parigi dell?Est? per la sua atmosfera cosmopolita e gli splendidi palazzi Art Nouveau.
Ricordiamo Buda la parte alta della città con il castello, che fa parte del patrimonio dell?Umanità, e tutto un centro storico con monumenti, musei, chiese tutti oggetto di interessanti visite. La parte bassa Pest si estende sulla riva sinistra del Danubio, sulla pianura, con i suoi magnifici palazzi è la città ricca di caffè, è tornata l?antica tradizione dei caffè-pasticceria budapestini famosi quanto quelli viennesi, ristoranti con cucina locale e internazionale, le passeggiate per il centro con i negozi che ormai permettono un interessante shopping, un?atmosfera vivace interessante per chi vuole divertirsi oltre che conoscere la storia scritta sulle sue strade e sui suoi monumenti.
Il turismo in Ungheria in generale e a Budapest in particolare è soprattutto un turismo culturale, vi sono 223 musei con varie collezioni di quadri anche del rinascimento italiano, e c?è anche da scoprire una Budapest insolita, si può visitare l?interno del Palazzo del Parlamento il più grande d?Europa, o il Teatro dell?Opera, o il Parco delle Statue, insolito museo all?aperto dove sono state sistemate tutte le statue dell?epoca comunista ?sfrattate? dalle piazze e dai luoghi pubblici di Budapest dopo la caduta del regime, ma tra le curiosità si può seguire un corso di cucina nel mercato coperto, gioiello architettonico del 1897, o mettersi alla guida delle locomotive a vapore nel parco storico delle ferrovie ungheresi unico nel suo genere in Europa.
Lungofiume di Buda
Quindi non solo visite a reperti archeologici romani o a monumenti, ad ammirare gli stili architettonici dei Palazzi c?è anche una programmazione ricca di spettacoli ed eventi, dal teatro alla musica ai balletti, alle manifestazioni sportive.
Per il 2006 il programma è molto fitto, c?è il festival di primavera, c?è il festival musicale estivo, la manifestazione Estate sul Ponte delle Catene, un festival del folclore e uno estivo ebraico (la sinagoga di Budapest è la più grande del mondo), ed anche la Formula 1, non manca il mercatino di Natale che quest?anno è dal 26 novembre al 24 dicembre. Per le manifestazioni vi sono le informazioni on line www.budapestinfo.hu
capolavoro dell’architettura romantica
Considerando il crescente numero di turisti che annualmente visitano l?Ungheria, si è fortemente sviluppato il settore ricettivo, sono presenti le maggiori catene alberghiere e l?incremento si riferisce soprattutto agli alberghi 4 e 5 stelle. Qualche dato: nel 2003 vi erano a Budapest 12 alberghi a 5 stelle, quest?anno sono 3.419, quelli a 4 stelle erano 33 e oggi sono 6.102. La tendenza è ancora al rialzo, nel 2006 è prevista l?apertura di un hotel Boscolo, il New Park Palace 5 stelle. A parte il movimento turistico interno, e in crescendo è anche il turismo congressuale, i turisti che vengono dall?estero vedono al primo posto i tedeschi seguiti dagli inglesi, al terzo posto gli italiani, seguono Spagna e Francia. Nel 2004 gli italiani sono aumentati del 30 per cento, e nel 2005, da gennaio ad agosto del 5,6 per cento.
Il Castello Grassalkovich
Chi va a Budapest può anche visitare altre zone turistiche della regione centro-danubiana, l?ansa del Danubio con i suoi paesaggi magnifici e possibilità di passeggiate nelle riserve naturali e nel Parco Nazionale, o visitare il museo etnografico all?aperto, a Visegard i resti del palazzo reale rinascimentale e della fortezza e la torre di Salomone. Il castello Godollo, quello preferito dalla principessa Sissi, 26 sale ristrutturate e aperte al pubblico, dove si svolge il festival di primavera, e quello internazionale di arpa. Anche la regione intorno alla capitale offre una grande varietà di antichi monumenti e luoghi interessanti dove si svolgono varie manifestazioni.
Per facilitare le visite e i movimenti dei turisti è stata istituita la Budapest Card, che ha validità 48 o 72 ore e offre una grande varietà di servizi, viaggi illimitati nei trasporti pubblici, entrata gratuita nei musei e altri spazi e strutture, facilitazioni in ristoranti, caffetterie, bagni termali e per eventi sportivi e spettacoli.
La Budapest Card si può acquistare (17 euro per 48 ore o 22 euro per 72 ore), in 300 punti vendita, negli alberghi, negli aeroporti, stazioni ferroviarie, e uffici informazioni turistiche dislocati in vari punti della città.
La Malev, la Compagnia di bandiera ungherese ha in corso una tariffa promozionale per Budapest di 79 euro + le tasse (circa 62 euro) fino a marzo del 2006.
ENTE NAZIONALE DEL TURISMO UNGHERESE
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Direttore Anita Obrofta
UFFICIO INFORMAZIONI DI ROMA
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Responsabile Erika Toth