LAURA PATERNO



Inizia il 30 giugno la stagione del Silvano Toti Globe Theatre, inaugurato nell?estate del 2003 in occasione del Centenario della nascita di Villa Borghese. Ed è infatti nel cuore di questo parco che ?il cerchio di legno? si trova: progettato secondo lo schema del teatro londinese del 1567 nel nord di Londra, a Shoreditch, il Globe è interamente in legno, con una struttura circolare e un palcoscenico rettangolare coperto da una tettoia sorretta da due colonne.

La novità della programmazione 2005 è la direzione artistica di Gigi Proietti, che ne é un po? il padre, in quanto sua è stata l?intuizione, realizzata grazie alla generosità della Fondazione Silvano Toti.  Proietti è il regista del primo testo, ?Romeo e Giulietta? di William Shakespeare, in programma da fine giugno. E? lo stesso Proietti che commenta:? Il Globe Theatre, un luogo particolare, suggestivo, dove non si usano le scenografie, dove non c?è sipario né giochi di luce, può essere per noi anche un teatro di verifica. Siamo sicuri che il teatro del seicento o settecento abbia ancora utenza? Oppure è prerogativa di un pubblico di specialisti? Un testo classico è o sarà sempre classico??


Anche gli altri testi del cartellone, importanti, non lasciano dubbi sulla scelta artistica. Per la regia di Alvaro Piccardi va in scena dal 25 luglio ?La Disputa? di Marivaux, testo sinora mai rappresentato nel nostro Paese, al suo debutto nazionale nel teatro elisabettiano.

Dal 2 agosto è la volta di ?La dodicesima notte?, di Shakespeare, con la regia di Riccardo Cavallo: uno spettacolo ?aperto?, secondo la definizione del regista, dove le ambiguità sessuali e un finale curioso pongono l?accento, in modo sempre giocoso e leggero, su ?ciò che sembra e ciò che invece è?.

Toni Bertorelli dirige la pièce di Sheridan, ?Gossip? o A scuola di maldicenza, un testo rappresentato a Londra nel 1777 che dopo sei mesi, con un successo enorme, fu programmato anche a New York.

Infine, dal 23 al 25 settembre si chiude con ?Pene d?amor perdute?,  per la regia di Giles Smith, un testo shakespeariano in cui la modernità è anche rompere le regole dello schema della commedia.

I registi hanno scelto giovani compagnie come quella del Centro sperimentale di cinematografia della Scuola Nazionale di Cinema (la Disputa di Piccardi), o attori più affermati e conosciuti, come Pino Quartullo e Ivo Garrani in Gossip di Toni Bertorelli.

 

 

Silvano Toti Globe Theatre

Roma, Villa Borghese, Largo Aqua Felix

Ingresso Piazzale delle Canestre