VIVERE SOFT TRA LE PINETE DELLA VERSILIA

 

 

 

 

80 ettari di bosco e selva costiera che per secoli protessero l?entroterra dai venti marini, che secondo la credenza popolare erano responsabili della ?mal-aria?. Un patrimonio verde mantenuto dalla Comunità di Pietrasanta, poi appoderato e infine in parte ceduto alla famiglia Digerini Nuti, che nel 1886 vi costruì la villa, chiamata dallo scrittore Renato Fucini la Versiliana. È nel 1980, che il Comune di Pietrasanta acquista la villa e la apre al pubblico, trasformandola in un bene di tutti. Così, per allontanarsi nelle ore più calde dalla spiaggia, ci si può incamminare lungo i bei viali che si dipartono in tutte le direzioni. L?azione costante del mare e dei corsi d?acqua ha determinato la formazione di lunghe dune alternate a depressioni. Così il paesaggio si alterna fra lecci e pini marittimi, liane, edera, alloro e pungitopo, olmi, pioppi, aceri, ontani, frassini, carpini, che costituiscono l?aspetto naturalistico di maggior rilievo della Versiliana. Camminando nel bosco è facile udire numerose specie di uccelli: la gallinella d?acqua, l?usignolo di fiume, il martin pescatore e la folaga, che si trovano nell?ambiente fluviale, mentre altrove abbondano il merlo, la cinciallegra, lo scricciolo e il verzellino. La passeggiata naturalistica, che ognuno può fare in pieno relax ogni giorno, è invece guidata il martedì e il giovedì dalle ore 17.30 alle ore 19.00, per permettere a chi è interessato di conoscere i caratteri salienti del bosco da un punto di vista naturalistico ? ambientale.

 

Che cosa c?è di meglio che un incontro informale ai tavolini di ferro battuto nel cuore della pineta per parlare di libri e letteratura? La Versiliana è il festival letterario che ogni anno dal primo week end di luglio alla fine di agosto, anima i pomeriggi del Forte. Agli “Incontri al caffè? si parla ogni giorno di un libro diverso, insieme al suo autore. Il clima è quello raffinato dei caffè, l?atmosfera è quella magica che ispirò Gabriele d?Annunzio, che proprio sotto gli ombrelli verdi dei pini marittimi si intratteneva con i suoi amici letterati e discuteva insieme a loro di poesia e imprese d?amore. Personaggi della cultura, della politica, dello spettacolo, delle scienze, da vent?anni discutono di tematiche diverse e stimolanti, in un prezioso spazio di confronto e riflessione, pacato e signorile, in completo relax. La manifestazione, così come è concepita oggi, ha voluto riprendere la nobile tradizione dei cenacoli culturali della Versilia tra gli anni Trenta e gli Anni Sessanta: come il ?Caffè Margherita? di Viareggio, luogo di ritrovo di personaggi come Giacomo Puccini e Lorenzo Viani, o i ?Caffè? di Forte dei Marmi frequentati dai più grandi letterati e artisti dell?epoca, come Soffici, Carrà, Papini, Montale, Ungaretti, Tobino. Sul palco della Versiliana si sono avvicendati, stagione dopo stagione, ospiti di grande prestigio: da Giulio Andreotti a Giovanni Spadolini, da Enzo Biagi a Mario Soldati, da Vittorio Gassman ad Andrea Bocelli, da Margherita Hack a Umberto Veronesi, da Antonino Zichichi a Rita Levi Montalcini, da Piero Angela a Indro Montanelli. Romano Battaglia, anima della Versiliana, farà gli onori di casa come sempre, e sarà affiancato da personaggi del calibro di Cesara Buonamici, Gigi Marzullo, Fabrizio Diolaiuti, Mario Bernardi Guardi, che parlano di avvenimenti storici e politici; presentano famosi personaggi del giornalismo, del mondo dello spettacolo e del costume; conducono momenti dedicati al gusto e alla cucina. Versiliana anche per i più piccoli, che possono partecipare ogni pomeriggio alle 18 ai laboratori delle fiabe, dove ascoltare, ma anche ?costruire? i racconti fantastici. Per gli amanti dell?arte e del teatro il Festival, con inizio la seconda settimana di luglio, prevede anche mostre tematiche e spettacoli di prosa e musica.

 

Sembra una lussuosa residenza privata l?Hotel Byron di Forte dei Marmi. Le due ville che lo costituiscono sono state costruite tra il 1899 e il 1902 dai duchi Canevaro di Zoagli proprio come buen retiro versiliano. Trasformate oggi in albergo a cinque stelle lusso, hanno mantenuto l?atmosfera calda della dimora privata. Le camere e le suite sono solo 29, tutte affacciate sul mare o sulle Alpi Apuane e arredate con una calibrata miscela di mobili antichi e oggetti artistici. D?estate gli ospiti si godono il meraviglioso giardino e la piscina, da poco completamente trasformata nell?ambientazione e nei colori. E fuori dal cancello ferve la vita mondana del Forte: la Capannina, i bagni più esclusivi, sono a pochi passi, mentre in meno di un?ora d?auto si raggiunge un circuito di quattro campi da golf. Il ristorante La Magnolia è il tempio gourmet dove regna lo chef Andrea Mattei, che ha lavorato al Carpaccio di Parigi con Paracucchi, all?Enoteca Pinchiorri di Firenze e al San Domenico di Imola. Le ricette delle sue due liste, una gourmet e una del giorno, combinano spunti della tradizione locale e dell?entroterra toscano, profumi mediterranei, padronanza delle tecniche moderne e creatività.

 

Costruito nel 1871 è stato il primo albergo di Viareggio, in una posizione privilegiata sul lungomare, proprio di fronte ai locali storici e alle eleganti boutique della passeggiata. Completamente restaurato e rinnovato di recente, l?edificio conserva l?eleganza originaria di inizio secolo, e i suoi ampi e lussuosi saloni sono stati impreziositi con marmi pregiati, mobili d?epoca e lampadari di Murano.

Accogliente e raffinato, l?albergo è costituito da 52 camere superbamente arredate: pavimenti in parquet, mobili in ciliegio, preziosi rivestimenti fanno da cornice alle stanze che sanno coniugare perfettamente il fascino antico con il comfort moderno. Il ristorante La Terrazza è situato sul roof dell?albergo con vista panoramica dal Mar Tirreno alle Alpi Apuane, e propone una cucina di alto livello, attenta alla tradizione marinara della zona. L?Hotel è convenzionato con uno stabilimento balneare che si trova a pochissima distanza, dove gli ospiti troveranno tutte le attrezzature necessarie, dai lettini all?ombrellone, fino ai teli spugna.

 

A soli 13 km da Pisa, il Green Park Resort di Tirrenia è immerso nell?oasi verde del grande parco naturale. Il luogo ideale dove rilassarsi e godersi il sole sulla spiaggia oppure sul bordo della bella piscina all?aperto con vasca idromassaggio. Basta passeggiare per i sentieri nel bosco respirando i profumi della macchia mediterranea per sentirsi subito rigenerati. Chi vuole dedicarsi allo sport, trova a disposizione due campi da tennis utilizzabili anche la sera e un divertente tracciato da minigolf. Il nuovissimo centro benessere di 2.000 mq. è composto da uno staff professionale all?avanguardia e offre trattamenti personalizzati con prodotti cosmetici di altissimo livello. Il ristorante Le Ginestre, in posizione centrale rispetto alle cinque ville che compongono il complesso, propone ricette tipiche toscane accanto a piatti della cucina internazionale rivisitata, con particolare attenzione alla qualità delle materie prime e all?esaltazione dei sapori. La cantina offre un?attenta selezione di etichette nazionali ed estere. Lunasia è invece il ristorante degustazione con cucina a vista.