LUISA CHIUMENTI
il ?Ponte Nomentano?
Il ?Salone di maggio? 2005, la mostra aperta al Vittoriano sotto l?Alto Patronato del Presidente della Repubblica ( promossa dalla Provincia di Roma e organizzata da Alessandro Nicosia, Presidente di Comunicare Organizzando ) presenta veramente, come ha sottolinea il curatore Carmine Siniscalco, Presidente dell?A.R.G.A.M. Associazione Romana Gallerie d?Arte Moderna ?l?ieri e l?oggi, il passato e il presente, la tradizione e l?innovazione? e ?la volontà di presentare sullo stesso piano nomi consacrati e nomi emergenti? ( v. Catalogo della Mostra, ed. Gangemi ).
E? molto interessante infatti notare ad esempio, nell?arco della ?Sezione contemporanea? della mostra ( peraltro articolata in ben sette sezioni : Storica, Musica, Archivio Storico Capucci, Contemporanea, Poesia, Fotografia, Video) , come le atmosfere della Roma di oggi, accolgano in tutta la loro pienezza, gli echi della grande Storia. Ecco così il ?Ponte Nomentano? ( olio su tela del 1988 ) di Giacomo Porzano, dove la linea fluida dell?arcata sul fiume, si specchia nell?acqua, e si collega all?arco con cui l?architettura dell?antico ponte romano evoca la grande Storia, collegandola alla contemporaneità dei continui passaggi, mai interrotti da secoli!
il ?Colosseo?
E se il Ponte Nomentano ricorda i Fasti del fiume Aniene, ecco il Ponte Milvio ( olio su tela del 1953 ) di Arnoldo Ciarrocchi che, nella sezione ?Storica? evoca il ben noto evento che aprì le porte alla Cristianità, attraverso la figura di Costantino. Ed il ?Colosseo? di Danilo Donati ( gessetti e matita in tecniche ?miste su carta per ?Roma di Fellini, dalla Collezione Franco Zeffirelli ), del 1971, può ricollegarsi proprio al sacrificio dei primi martiri cristiani, in un filo ininterrotto della Storia dell? Umanità.
Mentre la ?Roma verticale? ( acrilico e olio su tela del 2000) riporta lo sguardo sulla pienezza della Roma attuale.
I ponti di Roma sono stati sempre tema di ispirazione per i poeti ed ecco che Maria Luisa Spaziani ne ricorda la concretezza e in certo modo l?immortalità, poiché ?? Duemila anni, sì, tutto è mutato, / sono crollate Terme e Colossei. / Intanto brilla il Tevere: lui solo,/ sempre fuggendo, non si lascia mordere.?
il “Ponte Milvio “
Le possibilità tecniche attuali rendono inoltre, nella sezione ?Fotografia? angolazioni particolari di luce, che vivificano al massimo la resa cromatica della ?Piazza di Spagna? di Sinisca, o del ?Castel Sant?Angelo di Natalia Gambino, mentre viene sottolineata, in una foto bianco/nero, la forte plasticità della successione degli archi nel particolare della chiesa di San Giovanni e Paolo ( del 2000 ) di Attilio Maria Navarra.
La mostra è stata concepita nell?ambito de ?La Festa di Primavera 2005 voluta dal Presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, per la seconda edizione de ?Il Salone di Maggio. Roma- Luoghi e colori ?.
Per informazioni:
Segreteria della Mostra c/o il Complesso del Vittoriano Tel. 06 / 6780664
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