CLARA DI MEGLIO
Perugia continua ad offrire cultura a 360 gradi, questa volta nel ristrutturato Palazzo della Penna, divenuto Museo della città, l?Assessorato alle politiche culturali e giovanili del Comune ha promosso una originale mostra di un giovane artista, Mario Consiglio, salentino di nascita ma perugino e umbro di adozione, ha studiato a Città di Castello e all?Accademia di Urbino. La mostra si intitola Targets, a cura di Luca Beatrice che insieme all?assessore alla cultura Andrea Cernicchi ha presentato l?artista e il suo percorso artistico. Consiglio esordisce alla fine degli anni 80 con una serie di opere tridimensionali tra scultura e oggetto di forme organiche, ma poi scopre un materiale che si presta alle sua poetica: la lycra, un tessuto morbido ma consistente nella sua struttura in modo da poter essere utilizzato in vari modi anche come tasselli di un mosaico, cosa che lui è riuscito a fare con originalità, poi ha una vasta gamma cromatica che permette alla fantasia dell?artista di realizzare opere a lui più congeniali. Anche in questo caso, come è nella tendenza di alcuni pittori contemporanei, è il momento di esplorare e usare tecniche e lavorazioni diverse tralasciando i materiali tradizionali.
La mostra di Perugia vuole forse essere per Mario Consiglio un nuovo punto di partenza per altre scoperte, perché accanto alla lycra ha utilizzato nuovi materiali plastici e catarifrangenti, e inoltre ha scoperto il mondo del video di animazione, sottolineando l?importanza del rapporto tra immagini e suoni avvalendosi per la colonna sonora del contributo del dj italiano forse più famoso del mondo Claudio Coccoluto. Un video presentato per la prima volta in occasione della mostra perugina.
Il cinquecentesco Palazzo della Penna, che nel corso degli anni ha subito numerose modifiche architettoniche e ristrutturazioni, mostrandosi oggi, con gli interventi del novecento molto diverso dall?originale, ha ora acquisito una funzione precisa che è quella di polo museale, i suoi spazi sono ora adeguati alla sua funzione culturale non solo come museo ma anche come centro di interventi e iniziative varie. Uno spazio permanente per le raccolte ?civiche?, da circa un anno è stata aperta al pubblico la collezione Martinelli che comprende opere di ambiente barocco, ma vi sono anche materiali provenienti dall?Accademia di Belle Arti tra cui i gessi originali delle ?Tre Grazie? di Canova e di un ?Pastorello? di Tordhvalsen, vari dipinti di Labruzzi, Wicar, Faruffini, e una sezione monografica dedicata a Gerardo Dottori, il pittore perugino interprete delle istanze futuriste.
Altri spazi sono utilizzati per le mostre temporanee, come questa appena inaugurata di Mario Consiglio e che rimarrà aperta fino al 29 maggio. Le opere di Consiglio sono esposte in 5 sale, ognuna impostata su un ciclo di opere. Una è dedicata al colore, con due grandi opere Questo mondo è perfetto e The Soft Machine, dove è stata utilizzata la lycra, tre sale sono dedicate ciascuna ad un colore, la bianca, la nera e la rossa, nell?ultima sala sono presentati i Targets, che dà il nome a tutta la mostra, cioè i bersagli, e sono le opere più recenti. All?ingresso della mostra vengono proiettati i video.
TARGETS – Mario Consiglio
Palazzo della Penna
Perugia ? fino al 29 maggio