ISOLA D’ELBA CAPITALE MEDITERRANEA DEL TURISMO ATTIVO

Tra le bellezze naturalistiche più affascinanti che il ?Mare Nostrum? può offrire c?è sicuramente l?Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d?Europa, con i suoi 60.000 ettari circa di mare e 18.000 ettari di terra. Un luogo ideale per chi ama lo sport e desidera una vacanza completa tra natura, mare e? attività fisica.

La più grande delle sette isole che compongono l?arcipelago è l?Elba, 224,5 chilometri quadrati di estensione dove arte, storia e natura la fanno da padrone.

Chi c?è stato non può fare a meno di ricordare il mare trasparente e le incantevoli baie, ma anche le montagne, le sorgenti e le dolci colline tipicamente toscane coltivate a vite. A caratterizzare l?Isola sono poi le grandi spiagge di sabbia finissima che si alternano alle imponenti scogliere, le insenature e i golfi che in primavera si arricchiscono  dei fiori e dei profumi tipici della macchia mediterranea.

Per questa sua variegata natura, l?Elba è apprezzata quindi da escursionisti, climber e ciclisti di mezza Europa. È la destinazione ideale per gli amanti del fitness, dei percorsi vita, delle galoppate a cavallo nella natura, delle passeggiate naturalistiche nel parco. Non solo. Stupendi e ricchi fondali, grotte naturali e numerose specie di pesci la rendono un paradiso del diving, mentre in superficie si pratica la vela, il surf, kayak e la canoa.

E per chi ama le forti emozioni, la vacanza all?Elba è adatta anche agli appassionati di parapendio, deltaplano o free climbing, grazie ai  numerosi picchi di roccia. Per chi invece ama gli sport più soft o chi desidera soltanto rilassarsi,  può trascorre le proprie giornate sui campi da golf, o meglio, godere soltanto del fascino della natura.
Attrattive indiscutibili, come sottolinea il nuovo direttore dell?Agenzia per il Turismo Icilio Disperati:

?L?Isola d?Elba e tutto l?Arcipelago Toscano piacciono. Piacciono molto a giovani, viaggiatori, turisti, sportivi, amanti della natura e delle vacanze attive. Durante la recente edizione della Bit, spiega il Direttore, una nostra troupe ha intervistato a campione gente comune, opinion maker, giornalisti, giovani, sportivi e addetti ai lavori. Alla domanda: ?Cosa ti evocano l?isola d?Elba e Capraia?, le risposte più frequenti sono state: ?vita all?aria aperta, mare, belle spiagge, sport, enogastronomia,Napoleone?.
Indicazioni positive e caratterizzanti che coincidono con gli obiettivi che ci siamo prefissi, continua Icilio Disperati: vogliamo consolidare il turismo balneare, punto di forza delle isole, sia attraverso i canali istituzionali che attraverso l?offerta di prodotti turistici di nicchia, potenziando i collegamenti e curando sempre
di più la qualità della ricettività alberghiera.  Le nostre isole hanno delle potenzialità enormi, da valorizzare ulteriormente. A partire dal mare incontaminato all?archeologia, le miniere, la cultura, gli itinerari enogastronomici e le attività sportive (oltre 18.000 le presenze registrate in concomitanza di eventi sportivi nel 2004).  Alla leggera inflessione del flusso di turisti tedeschi dell?anno passato rispondiamo con investimenti rivolti ad altri paesi: Nord Europa, Austria, Svizzera e Gran Bretagna, senza trascurare quella fascia alta del mercato statunitense che cerca il made in Italy di qualità. Vogliamo diventare la capitale mediterranea delle vacanze attive?.

Il connubio natura e sport come fondamentale risorsa su cui puntare per il rilancio turistico dell?Isola viene sottolineato anche da  Fausto Bonsignori, Assessore al Turismo e allo Sport della Provincia di Livorno, che ci parla più ampiamente anche dei programmi di sviluppo e promozione che riguardano l?Isola.

 

“Natura e sport” per fare un ritratto più preciso dell?Isola d?Elba e per sottrarla alla massa delle destinazioni balneari?

L? Elba è un?isola lunga un anno. Il turismo balneare è la punta di diamante. L?obiettivo non è quello di  cambiare indirizzo, ma valorizzare tutte le bellezze di Elba e Capraia. Ci sono le potenzialità reali per offerte valide tutto l?anno: il clima,  la bellezza  oggettiva e assoluta della natura, il parco Nazionale. E? il paradiso di chi ama

il turismo sportivo attivo: ciclismo, trekking, vela, kajak e surf. Uno degli aspetti meno noti è  il territorio montano, silvestre, come si diceva una volta, meta di un turismo sempre più attento.

Quali i passi principali perché l?Elba, oltre a essere apprezzata per il fascino isolano,  sia conosciuta per la bellezza del suo  entroterra ?

Valorizzare una delle principali caratteristiche dell?isola: l? essere circondata dal mare e al contempo avere una Comunità Montana; un territorio complesso e completo. Non dimentichiamo poi, che l?Elba è anche un?isola produttrice di vino e vanta quindi una vocazione e una tradizione rurale in grado di attrarre il turismo enogastronomico.

Tradizionalmente, Elba e Capraia sono frequentate da turisti italiani e tedeschi. Nel 2004 le presenze annuali hanno raggiunto 1,6 milioni in albergo e 1,3 milioni in sistemazioni extra alberghiere. Gli arrivi italiani sono stati 350 mila e quelli stranieri 130 mila.  Sono isole adatte a tutti: la famiglia, i giovani, gli sportivi e chi cerca una vacanza all?aria aperta. Ricordiamo che il punto più alto dell?isola, Monte Capanne, raggiunge 1.019 metri e,

nelle giornate limpide, offre un panorama unico su tutto l?Arcipelago toscano, fino alla Corsica.

Alla stagionalità della domanda corrisponde una stagionalità dell?offerta o, al contrario, esistono iniziative e oppurtunità per un turismo fuori stagione?

Il nostro motto, oggi,  è un turismo per ogni stagione. Stiamo lavorando, in sintonia con le associazioni di categoria, affinché si creino le condizioni per migliorare al massimo la qualità e la diversificazione dei servizi.  

C?è un progetto, in corso o futuro, che rappresenti simbolicamente e concretamente  l?immagine dell?Isola?

Sì, lo sforzo principale dell?Agenzia per il Turismo è quello di creare un?immagine di territorio completo e straordinario al centro del Mediterraneo per offrire le isole ad una vasta gamma di turisti.

A proposito dei collegamenti marittimi pubblici o privati che siano, coprono le esigenze locali e turistiche dal punto di vista della frequenza, della capacità e della qualità?

Attualmente ci sono due linee tra l?Elba e Piombino. Sarebbe auspicabile che fossero potenziate le corse esistenti e che si aggiungesse una terza linea.

La società di gestione dell?aeroporto dell?Elba è la stessa  del Galilei di Pisa che ne aveva preannunciato la chiusura. La Provincia, insieme ai comuni elbani, ha fatto pressione sulla Regione Toscana affinché venissero adottate delle contromisure: nessuna chiusura,  anzi un potenziamento dello scalo aereo. Oggi c?è una pista in asfalto e una forte volontà di lavorare.

La tutela del parco e del territorio sono fondamentali per il turismo, devono procedere di pari passo. Un territorio rispettato crea sempre un turismo di qualità. La qualità è lo strumento per attrarre e fidelizzare i turisti: su questo intendiamo  confrontarci con tutti gli enti e gli operatori dell?Elba e di Capraia. Una vera sfida!

Deve trattarsi di una fruizione consapevole, attenta ed ecosostenibile. Auspichiamo un uso prudente del territorio e, da parte  dei comuni,  la capacità di programmare uno sviluppo coerente ed omogeneo delle scelte urbanistiche.