AMALIA DE GREGORIO
Durante l?anno la vita culturale della Polinesia Francese è scandita da numerosi appuntamenti. Uno degli eventi chiave del ricco calendario di manifestazioni è sicuramente l?Heiva di Tahiti, che la splendida isola ospita dal 24 giugno fino al 18 luglio, un atteso momento di incontro tra tutti i club culturali dei 5 arcipelaghi e dunque occasione per celebrare la tradizione e la ricchezza artistica del Paese.
Come spesso accade per i festival celebrativi, anche le origini storiche dell?Heiva di Tahiti sono strettamente collegate ad avvenimenti politici del passato, quando, il 29 Luglio 1880 Tahiti fu annessa alla Francia e il 14 Luglio 1881, venne deciso di commemorare la presa della bastiglia anche qui con imponenti parate militari.
Oggi, l?Heiva Festival è più che altro una splendida esibizione di danze, canti, sport, artigianato e agricoltura. L?Heiva coinvolge, infatti, danzatori, cantanti, agricoltori, atleti e artigiani provenienti dalle Isole Tuamotu, Gambier, Marchesi, Australi e dalle Isole della Società sopravento e sottovento.
Info: www.tahiti-tourisme.it
I CANTI, LE DANZE E LE MUSICHE DEL FESTIVAL
I canti che si diffondono sull?isola in durante il Festival sono l? himene, un canto che ha origine nel XIX secolo, risultanza tra gli inni religiosi dei primi missionari protestanti e i canti polifonici tahitiani, liberi e voluttuosi, in uso prima dell?arrivo degli europei; l? himene tarava, il più complesso dei canti tradizionali, poiché i gruppi che lo interpretano sono composti da almeno 80 persone e si possono distinguere fino a 10 voci differenti; L? himene ruau, cantato su un tempo lento per un coro misto seduto a ferro di cavallo davanti al direttore e suddiviso in due gruppi: il coro ed i solisti; e infine l?ute paripari, un canto interpretato su un tema della vita quotidiana e ritmato da due o tre persone accompagnate da un?orchestra tradizionale dove è possibile inserire strumenti non convenzionali quali chitarra, ukulele e armonica. Le danze e il loro ritmo incessante, invece, evocano atmosfere di riti antichissimi. La Ote’a o danza di guerra, è la danza tahitiana per eccellenza. E? considerata la più codificata delle danze tradizionali. Associata originalmente alla mascolinità, l? Ote’a è oggi ballata anche dalle donne. La Aparima, è la danza delle mani, dove infatti i movimenti delle mani rivestono un ruolo preponderante per la rappresentazione di una storia. La Hivinau “ruba” il suo ritmo al mare: si tratta della più semplice, o la tecnicamente meno impegnativa, delle danze tahitiane, è la rappresentazione di un rito propiziatorio fatto da un equipaggio in procinto di prendere il largo. E poi c?è la Pa’o'a, una danza legata tradizionalmente alla fabbricazione della tapa. Prende origine dalla tradizione che vedeva le donne, sedute a terra, battere la scorza del cocco in modo ritmato accompagnandosi con canti: i pata’uta’uta.
E naturalmente canti e danze sono accompagnate dal suono degli strumenti tradizionali. Il To’ere, originario delle isole Cook, è lo strumento di percussione polinesiano ed è l?elemento essenziale dell?orchestra. E? un ” tamburo “, tagliato in un pezzo di legno, ricco di sonorità con diverse modulazioni, di fabbricazione artigianale. Il fa’atete è uno strumento di percussione che si avvicina al tamburo conosciuto nel mondo. La membrana di questo strumento è una pelle di vitello tesa con un sistema ingegnoso di lacci e chiusure di legno e anelli.
Due proposte del T.O. Southside per godere della bellezza della Polinesia Francese ed assistere anche all?Heiva Festival.
SAILING TUAMOTU
durata: 15 giorni-12 notti Partenze: 20 giugno e 18 luglio Quota: a partire da Euro 4.260,00 Itinerario: due settimane veleggiando negli atolli della Polinesia Francese, a bordo di un catamarano di 57 piedi. Fakarava e Rangiroa delle isole Tuamotu e la piccola Moorea, di fronte a Tahiti, per assistere all?apertura o alla chiusura dell?HEIVA FESTIVAL.
SOCIETY ISLANDS PEARLS
durata: 13 giorni-10 notti Partenze: ogni lunedì Quota: a partire da Euro 3,870.00 Itinerario: Le isole della Società: Tahiti e Moorea, per assistere alle varie fasi dell?HEIVA FESTIVAL, il piccolo e magnifico atollo di Taha’a e la mitica Bora Bora.
www.southsideviaggi.com
THAITI E LE SUE ISOLE – LA DESTINAZIONE TURISTICA PER ECCELLENZA
In costante aumento i viaggiatori italiani che scelgono Thaiti per la loro vacanza: gli arrivi dall?Italia nel 2003 sono stati pari a 9.213 visitatori , un + 4% rispetto al 2002, e i risultati ottenuti nei primi mesi del 2004 fanno sperare in un ulteriore incremento. In Italia, Thaiti Tourisme, l?Ente del Turismo della Polinesia Francese, è rappresentato dal 1995 da Aigo Comunicazione. L?attività di comunicazione integrata curata dalla nota agenzia è stata quindi premiata ancora una volta proprio dal pubblico. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Tahiti Tourisme ha ricevuto il prestigioso premio del Marcopolo Award edizione 2004 che incorona Thaiti e le sue Isole come “destinazione dell?anno”, la meta più accessibile e ideale per una vacanza tutto l?anno. Il “Marcopolo Award”, tenutosi a Palermo lo scorso 21 maggio, è l?oscar italiano del turismo, promosso da Marcopolo ? la televisione dei viaggi visibile in esclusiva su Sky – con il Patrocinio della Regione Sicilia. La serata, che ha visto la premiazione di 21 vincitori per varie categorie, votate dal pubblico e dagli operatori, erano presenti i massimi esponenti del “sistema turistico” italiano.
TAHITI TOURISME
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