CLARA DI MEGLIO

E? già entrata in sintonia con l?ambiente italiano la nuova delegata dell?Ufficio del turismo messicano Diana Laura Viale, ha d?altronde un rapporto particolare con l?Italia, dal cognome si capisce che è d?origine italiana, il padre medico-chirurgo ha conosciuto la madre messicana a Genova, e poi si è trasferito in Messico, dove è nata Diana, facendo il medico, in particolare degli italiani. Diana Viale è sposata con un italiano, vive ormai nel nostro paese da qualche anno ma vi è già stata nel passato per vario tempo sia per studio che per lavoro. Ha un lungo curriculum non solo nel settore del turismo. Laureata in architettura con specializzazione in storia dell?arte, Diana Viale ha sempre messo nel suo lavoro l?amore per la sua terra e la sua promozione all?estero.
Fin da giovanissima, ancora studentessa, ha fatto la guida turistica in Messico e Guatemala per i turisti tedeschi e italiani, è stata poi rappresentante di Airtour Italia in India, USA, Sud America e Africa, si è occupata dei mondiali di calcio in Messico nell?86, ha lavorato per alcuni canali televisivi ha coordinato il concorso di Miss Universo a Cancun nell?89, si è occupata di ristorazione, promuovendo anche la gastronomia italiana in Messico, ha fatto parte dell?Istituto delle Belle Arti, e per il la Biennale di Venezia del 2001 ha seguito il coordinamento del padiglione del Messico in collaborazione con la sua Ambasciata.

Nel prendere il nuovo incarico a Roma, ha così dichiarato: “sono onorata e contenta di aver assunto la carica di direttore dell?Ente di Promozione turistica del Messico in Italia. E? un ruolo importante, una sfida che mi sento di affrontare con tutta me stessa anche perché sono perfettamente allineata per modo di essere e per background con il programma di promozione che il mio paese ha in mente per i prossimi anni, ovvero quello di valorizzare al massimo le potenzialità storiche e culturali di cui il Messico è ricchissimo e che a volte rimangono un po? celate. Ciò senza dimenticare la purezza dei paesaggi, la superba natura e il calore umano che fanno del Messico un paese ancora da scoprire”.
E? molto chiara la sua posizione nel nuovo incarico, ma abbiamo voluto saperne di più e l?abbiamo intervistata.
D: – Lei ormai conosce tutto dell?Italia per averci vissuto e lavorato ma ha lavorato poi anche in tanti altri paesi dove spesso l?organizzazione del lavoro è diversa, cosa ha trovato di cambiato ora in Italia?
R: La differenza è positiva nei confronti dell?Italia, ho lavorato nei paesi del terzo mondo ed era del tutto diverso, mancavo da quasi 20 anni dall?Italia e l?ho trovata migliorata, più organizzata.

D:- L?anno scorso sono andati in Messico 250 mila italiani, che tipo di promozione fate per incrementare questa cifra?
R:- Oltre alla pubblicità su TV e stampa stiamo organizzando degli eventi culturali di grande interesse, dal 20 marzo a Palazzo Ruspoli, a Roma c?è la mostra sugli Atzechi, dal 13 aprile c?è anche il padiglione Finestra sul Messico. Da circa 6 mesi abbiamo un nuovo ministro per il turismo Rodolfo Elizondo, e c?è anche un nuovo direttore generale per l?Ente del turismo messicano, Francisco Ortiz, tutti interessati a una politica di promozione. Abbiamo uffici del turismo in Germania, Spagna, Londra e Italia.
D:- Verso quali aree del paese puntante per lo sviluppo turistico, e qual è il vostro budget per la promozione?
R:- La nuova politica di sviluppo è indirizzata verso il nord del paese, la Bassa California, e la parte costiera del Pacifico aumentando le marine e costruendo nuove autostrade e porti turistici . Per il momento il budget è per il 2004 di 70 milioni di dollari. Naturalmente ci aspettiamo che i flussi turistici dall?Europa continuino ad aumentare, perché il mio paese è ancora da scoprire.


Ha ragione Diana Viale, il Messico è un grande Paese ancora da scoprire in tutti i suoi aspetti, così diversi e interessanti da una zona all?altra.


Ufficio turismo Messico ? Via Barberini 3- Roma
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