LUISA CHIUMENTI

Di alto valore scientifico e culturale e di risonanza internazionale è l?evento legato alla prima Mostra antologica di Antonio Canova, che sia stata mai allestita e che è stata promossa dalle città di Bassano del Grappa e di Possagno , luoghi che non solo rappresentano la prima formazione culturale ed artistica del Maestro, oltre ad essere la sua terra natale, ma anche i luoghi che conservano oggi la maggior parte delle sue opere ( gessi, disegni, dipinti, monocromi e scritti ).
E? da notare fra l?altro come l?imprenditoria locale sia stata in gran forza a fianco della organizzazione dell?evento, dimostrandosi profondamente consapevole dell?interesse che Canova ebbe per la propria terra, quale “segno” della tradizione e della identità culturale dei luoghi.
E? utile ricordare come la Mostra in certo modo abbia attuato i propositi che vennero siglati, fin da quando venne effettuata la donazione dell?abate Sartori-Canova ( esposta in gran parte al pubblico, centocinquant?anni or sono nel Museo Civico che era stato fondato solo qualche decennio prima), con il preciso “obbligo di conservare l?opera e di amplificare la conoscenza del grande Maestro”: da quel momento ebbe inizio lo stretto rapporto fra Canova e la città di Bassano.
Ma quasi contemporaneamente Possagno accoglieva da Roma, lo studio dell?artista, dando vita alla Gipsoteca realizzata accanto alla casa natale e al “suo” Tempio. La grande antologica quindi, che verrà inaugurata il prossimo 22 novembre, rientra in un tale programma di promozione e di incentivazione degli studi sulle opere e sui documenti legati alla figura del Canova, avviata anche dal “Comitato per l?Edizione nazionale delle opere di Antonio Canova ” ( nel Museo Civico di Bassano del Grappa ) e l?”Istituto di ricerca per gli studi su Canova”.
Ed oggi ecco realizzata una mostra “davvero straordinaria” ? come ha sottolineato il Ministro Urbani ? “sia per l?insieme delle opere ( più di 400 ), che si possono leggere attraverso un unico percorso, che per i luoghi, Basano e Possagno, su cui viene manifestato con il grande impegno per questa operazione, l?interesse di mecenati e imprenditori, espresso in una sorta di “amore vissuto” nei confronti delle “radici territoriali” che tendono a far sì che gli Artisti siano appunto “simboli fisici di quel determinato humus territoriale”. Significativo al riguardo è stato l?acquisto del “Bozzetto per le Grazie”, la terracotta ora al Museo Civico di Bassano del Grappa, avvenuto con il i sostegno dell?Assessorato alla Cultura della Regione Veneto.
E del resto allo stesso Canova erano affidati “ante litteram”, i medesimi compiti che oggi si assumono i nostri Soprintendenti, perché, in qualità di Ispettore alle Antichità e Belle Arti dello Stato della Chiesa, si adoperava per tutelare e conservare e quindi acquisire nuovamente al territorio opere di grande prestigio come quelle del Domenichino o di Caravaggio.

Grandi scrittori si sono occupati nel tempo della figura del Maestro, mettendo in evidenza l?uno o l?altro degli aspetti del suo profilo culturale ed artistico; basti ricordare, ad esempio Gustave Flaubert , che così esprimeva il suo entusiasmo per le opere di Canova: ?”non ho guardato nulla del resto della galleria; ci sono ritornato in diverse riprese e l?ultima ho baciato la donna in deliquio che tende verso l?Amore le lunghe braccia di marmo. E il piede! E la testa e il profilo! , consapevole di “baciare la bellezza stessa”.
“Riflesso del bello”, “simbolo della finezza e del gusto” : una vera e propria riscoperta di tutto ciò, viene operata con questa grande Mostra che si presenta come primo tributo ( dopo quasi trent?anni dalla Mostra londinese ) ed è significativo che abbai visto una grande presentazione a roma, che vide una lunga permanenza dell?Artista, che vi risiedette così a lungo ( dal 1779 al 1822 ).
Grande è la bellezza anche degli stessi bozzetti ( trenta dei quali saranno esposti a Possagno, insieme con i marmi ) che in realtà- come ha sottolineato il senatore Giampiero Favero – presidente della Fondazione Canova di Possagno ? sono di grande calore, in quanto rappresentano il lavoro che l?Artista esegue per sé!

La Mostra, per la cura di Sergej Androssov, Mario Guderzo e Giuseppe Pavanello, ha avuto la collaborazione di un grande stuolo di studiosi e specialisti e si avvale del prezioso Catalogo edito da Skira.
Come ha sottolineato il prof. Pavanello, la Mostra, articolata in più sezioni, ha cercato di dare immagini suggestive anche per il grande pubblico, presentando una prima sezione in cui viene illustrato l?ambiente artistico, culturale e il mondo del mecenatismo, in cui era vissuto l?Artista: ecco ad esempio i grandi ritratti di Pompeo Batoni, il ritrattista ufficiale di Napoleone, di tutta la sua famiglia e dei più illustri grandi personaggi del tempo.
Di notevole interesse è la sezione con gli scritti che, esposti a Bassano del Grappa, , individuano i vivacissimi rapporti che Canova ebbe con l?Europa ( in ben 15000 lettere ), ma anche una ventina di lettere che esplicitano il carattere dell?Uomo ? Canova, che rifiutava di “vivere nelle Corti” , per non essere limitato nella propria libertà!
La sezione dei Disegni accoglie la vera e propria “fucina” dell?Artista , che in essi esprime l?immediatezza della sua creatività ( 190 disegni, che verranno esposti a rotazione ).

E infine lo splendore dei marmi canoviani in tutto il loro rigoglio, apparirà ai visitatori con particolari di allestimento molto interessanti, dal punto di vista della “luce”, che, con metodi moderni, ha in certo modo attualizzato lo stesso principio dell?Artista che voleva che le sue realizzazioni fossero viste a lume di candela per ottenere gli effetti più suggestivi sul modellato delle figure.
L?organizzazione generale della Mostra è stata affidata a “Villaggio Globale International”.

Informazioni sulla Mostra:
Bassano del Grappa , Museo Civico – Possagno , Gipsoteca , dal 22
novembre 2003 al 12 aprile 2004.

www.mostracanova.it
Call Center numero verde: 800.685.644
Per informazioni relative alla sede di Possagno,
anche: 0423 544323 o tramite il sito www.museocanova.it
Prenotazioni e preacquisto biglietti per la sede di Bassano:
www.mostracanova.it ? Call Center : n.verde: 800685644
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Lido e Tronchetto : Mestre ? Centro Vesta; Dolo.